20 minuti, ho appena fatto 20 minuti di cyclette e per quest’anno direi che può bastare. L'anno scorso ce ne siamo dimenticati, ma quest'anno è stato troppo importante per la mia carriera di runner e quindi ritengo doveroso il bilancio di fine anno. E' stato un anno assai prolifico sotto tutti i punti di vista, sia con la corsa che con la MTB, la pensione ha sicuramente contribuito, il fatto di essere a casa e poter dedicare tanto tempo all’attività sportiva mi ha permesso di ottenere i migliori risultati in assoluto della mia carriera. Sintetizzo qua sotto i record di quest’anno ed aggiungo un badge, il badge di Smashrun che sarà il mio principale obiettivo del 2024, se mai riuscirò ad ottenere questo badge significa che il 2024 sarà stato un anno fantastico!
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Anche il 2021 ce lo siamo lasciato alle spalle, come di consuetudine proviamo a fare un bilancio della mia
attività sportiva svolta nell'arco di quest'anno. E' stato un'altro anno condizionato dal covid e i dati di fine anno lasciano pensare che dovremo continuare a conviverci ancora per parecchio tempo. Nonostante ciò, con tutti gli accorgimenti del caso, quest'anno qualche garetta abbiamo avuto la possibilità di farla e i risultati sono stati più che soddisfacenti. Il fiore all'occhiello è senz'altro il nuovo record in mezza maratona che ho fatto ad aprile, molto bene sono andati anche il campionato italiano di 10Km di Paratico e i 5000 su pista. Poi a fine giugno i tendini hanno inizato a dare un po fastidio, ho passato 3 mesi corricchiando e con qualche giorno di stop forzato. Da ottobre ho ripreso a correre con buona regolarità anche se i tendini non sono perfettamente a posto, soprattutto quando faccio lavori di velocità o corse lunghe, ma se faccio un bilancio della stagione passata non mi posso certo lamentare, oltre ai bei risultati delle gare a cui ho partecipato possiamo registrare qualche altro record personale che potete trovare negli screen shot di Strava e di Garmin connect riportati qua sotto. Quelli a cui tengo particolarmente sono il nuovo record di Km percorsi, 4230 e il numero di passi totali che sono ben 10.500.000! Finalmente questo maledetto 2020 se n'è andato e anche se povero di gare abbiamo qualcosa da raccontare
anche quest'anno. Non era iniziato bene con la mezza della befana corsa malamente nella seconda parte di gara, ma che mi aveva comunque garantito il mio quarto tempo di sempre. Poi l'arrivo del covid ha bloccato tutte le gare e allora è iniziata una stagione anomala, a cui non ero abituato, correre senza obiettivi mi ha messo un po in difficoltà nella prima parte di stagione, poi ci ho fatto l'abitudine e ne ho fatto di necessità virtù. Innanzitutto va detto che fortunatamente è stato un' altro anno senza gravi infortuni, un paio di contratture, qualche giorno con i tendini un po indolenziti, ma tutte cose che ho risolto comodamente in pochi giorni di riposo o di corsa lenta. E proprio la corsa lenta è stata la mia piacevole sorpresa di quest'anno. Tempo fa lessi un articolo il cui titolo diceva, "correre piano per gareggiare forte", in pratica spiegava quanto importante sia una buona dose di corsa lenta per tenersi lontani dagli infortuni e per non farsi trovare scarichi quando è il momento di dare il massimo, la regola da seguire è 80-20, 80% di corsa facile, 20% di corsa impegnativa. E' una regola che quindi conoscevo ma che raramente applicavo, è una regola che ho scoperto e quindi non applicavo, dopo l'infortunio del 2014. Ogni allenamento era quasi come una gara.... Di fatto, senza obiettivi gare e con un'estate passata tra corse tranquille in val di Fassa a godermi lo stupendo paesaggio e un'ulteriore dose di corse tranquille in quel di Sulbiate, causate anche dal caldo oppressivo, mi sono ritrovato ad un certo punto della stagione con un passo medio molto al di sotto di quello normalmente tenuto negli anni precedenti. La bella sorpresa è arrivata quando ha smesso di far caldo, a quel punto, quando ho iniziato a spingere, mi sono accorto di avere comunque un buon passo, confermato dalla garetta sui 10km corsa a Monza in solitaria. Il finale di stagione invece l'ho dedicato ad incrementare il chilometraggio, come se avessi dovuto preparare una maratona e anche in questo caso è andata molto bene, peccato che non ho potuto fare una maratona perchè non l'ho mai preparata così bene come quest'anno. Così senza la preoccupazione di preparare al meglio qualche gara, quest'anno mi sono ritrovato qualche record personale che vale comunque la pena sottolineare: 1) Maggior numero di km percorsi in un anno "3883" 2) Maggior numero di km percorsi in un mese "493" 3) Maggior serie di corse consecutive "111" (negli ultimi 180 giorni ho saltato solo il giorno dopo il matrimono di mia nipote Beatrice) 4) Maggior numero di settimane consecutive in cui ho corso più di 100km "10" Se pensiamo che per qualche giorno non si poteva nemmeno uscire di casa a correre perchè altrimenti ti davano dell'untore.... direi che sportivamente parlando non è andato maluccio questo 2020. buone corse 2021! Il post di oggi non è per parlare del risultato di qualche gara, di gare per quest'anno temo che non ci sarà grande possibilità di farne altre, il covid-19 è ancora nell'aria e riuscire a correre per il resto dell'anno dopo il periodo di lockdowm non è del tutto scontato. Il post di oggi è per celebrare il mio ventimillesimo chilometro percorso da quando ho iniziato a registrare le mie corse. Dopo l'uscita di questa mattina, la 54esima consecutiva (anche questo è un record personale), lo storico di Strava indica come distanza totale 20009 chilometri spalmati su 1930 corse! Devo ritenermi soddisfatto per questo risultato, alla luce dei problemi che ho avuto ai tendini, con i quali ho imparato ormai a conviverci, non è stato un risulato facile da raggiungere. Lo scorso anno ho corso con una certa continuità e anche quest'anno a parte la parentesi di stop forzato per il covid, sembra che riesco a correre senza troppe difficoltà. Dopo nove anni di corse, conosco bene il mio corpo e capisco per tempo quando è il caso di ridurre intensità e chilometraggio. Spero tanto di poter proseguire a praticare questo magnifico sport il più a lungo possibile. Il prossimo obiettivo quindi lo fissiamo fin da ora, ma è a lungo termine, doppiare questi primi 20000! Siamo ormai a fine anno ed è quindi tempo di bilanci.
Non sono più un giovincello ma la mia carriera podistica dura solamente da 6 anni. 6 anni di corsa non sono granchè, ma per chi inizia dopo i 50 non è così scontato riuscire a correre con una certa regolarità come sono riuscito a fare quest'anno. Il 2019 si chiude come anno migliore sotto tutti i punti di vista, innanzitutto perchè per la prima volta ho corso un'anno intero senza infortuni importanti, di fatto ho iniziato l'anno in maniera lenta e graduale permettendo ai tendini di abituarsi al nuovo modello di scarpe che mi hanno poi accompagnato per tutto l'anno. L'unico infortunio degno di nota è stata una lieve contrattura all'addutore sx che mi ha impedito di gareggiare alla Mezzago by night, quel giorno ho preso la saggia decisione di ritirarmi dopo un solo chilometro di corsa e dopo 3 giorni di riposo ho potuto riprendere ad allenarmi. Quei 3 giorni sono stati la pausa più lunga che ho fatto quest'anno, i tendini hanno invece risposto alla grande alle sollecitazioni cui sono stati sottoposti durante l'anno permettendomi così di stabilire qualche record personale che di seguito provo ad elencare. Record di km percorsi in un anno, per ora sono 3209 e mancano ancora 9 giorni alla fine. Record di km percorsi in una settimana, 101 Record di 10 miglia, 1h 16' e 11" Record di mezza maratona, 1h 34' e 36" Record di 30km, 2h 29' e 20" Record di maratona (purtroppo non ufficiale), 3h 48' e 50". Un'annata così credo sia davvero difficile da eguagliare, ancor più difficile da migliorare. Ma.... quest'anno ho assistito in diretta tv al record di maratona di Eliud Kipcoghe, una chiara dimostrazione che se si vuole ottenere qualcosa nulla è impossibile. Non ho mai pensato di dover mollare la corsa nei 4 anni in cui ho dovuto convivere con l'infiammazione al tendine d'achille e una frase trovata su un libro che più mi piace è "life beghin at the end of your comfort zone". Quindi non mi siedo sugli allori, per il prossimo anno se lo stato di grazia dei tendini prosegue, ho già messo in programma qualche accorgimento che se darà i frutti sperati, potrebbe riservarci qualche altra bella sorpresa. State connessi! E' passato tanto tempo dall`ultimo post, un pochino per pigrizia, un pochino perche` delle gare che ho fatto ne ho ampiamente parlato nelle sezioni dedicate.
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AuthorPaolo Archives
Dicembre 2023
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