Siamo ormai a fine anno ed è quindi tempo di bilanci.
Non sono più un giovincello ma la mia carriera podistica dura solamente da 6 anni.
6 anni di corsa non sono granchè, ma per chi inizia dopo i 50 non è così scontato riuscire a correre con una certa regolarità come sono riuscito a fare quest'anno.
Il 2019 si chiude come anno migliore sotto tutti i punti di vista, innanzitutto perchè per la prima volta ho corso un'anno intero senza infortuni importanti, di fatto ho iniziato l'anno in maniera lenta e graduale permettendo ai tendini di abituarsi al nuovo modello di scarpe che mi hanno poi accompagnato per tutto l'anno.
L'unico infortunio degno di nota è stata una lieve contrattura all'addutore sx che mi ha impedito di gareggiare alla Mezzago by night, quel giorno ho preso la saggia decisione di ritirarmi dopo un solo chilometro di corsa e dopo 3 giorni di riposo ho potuto riprendere ad allenarmi.
Quei 3 giorni sono stati la pausa più lunga che ho fatto quest'anno, i tendini hanno invece risposto alla grande alle sollecitazioni cui sono stati sottoposti durante l'anno permettendomi così di stabilire qualche record personale che di seguito provo ad elencare.
Record di km percorsi in un anno, per ora sono 3209 e mancano ancora 9 giorni alla fine.
Record di km percorsi in una settimana, 101
Record di 10 miglia, 1h 16' e 11"
Record di mezza maratona, 1h 34' e 36"
Record di 30km, 2h 29' e 20"
Record di maratona (purtroppo non ufficiale), 3h 48' e 50".
Un'annata così credo sia davvero difficile da eguagliare, ancor più difficile da migliorare.
Ma.... quest'anno ho assistito in diretta tv al record di maratona di Eliud Kipcoghe, una chiara dimostrazione che se si vuole ottenere qualcosa nulla è impossibile.
Non ho mai pensato di dover mollare la corsa nei 4 anni in cui ho dovuto convivere con l'infiammazione al tendine d'achille e una frase trovata su un libro che più mi piace è "life beghin at the end of your comfort zone".
Quindi non mi siedo sugli allori, per il prossimo anno se lo stato di grazia dei tendini prosegue, ho già messo in programma qualche accorgimento che se darà i frutti sperati, potrebbe riservarci qualche altra bella sorpresa. State connessi!
Non sono più un giovincello ma la mia carriera podistica dura solamente da 6 anni.
6 anni di corsa non sono granchè, ma per chi inizia dopo i 50 non è così scontato riuscire a correre con una certa regolarità come sono riuscito a fare quest'anno.
Il 2019 si chiude come anno migliore sotto tutti i punti di vista, innanzitutto perchè per la prima volta ho corso un'anno intero senza infortuni importanti, di fatto ho iniziato l'anno in maniera lenta e graduale permettendo ai tendini di abituarsi al nuovo modello di scarpe che mi hanno poi accompagnato per tutto l'anno.
L'unico infortunio degno di nota è stata una lieve contrattura all'addutore sx che mi ha impedito di gareggiare alla Mezzago by night, quel giorno ho preso la saggia decisione di ritirarmi dopo un solo chilometro di corsa e dopo 3 giorni di riposo ho potuto riprendere ad allenarmi.
Quei 3 giorni sono stati la pausa più lunga che ho fatto quest'anno, i tendini hanno invece risposto alla grande alle sollecitazioni cui sono stati sottoposti durante l'anno permettendomi così di stabilire qualche record personale che di seguito provo ad elencare.
Record di km percorsi in un anno, per ora sono 3209 e mancano ancora 9 giorni alla fine.
Record di km percorsi in una settimana, 101
Record di 10 miglia, 1h 16' e 11"
Record di mezza maratona, 1h 34' e 36"
Record di 30km, 2h 29' e 20"
Record di maratona (purtroppo non ufficiale), 3h 48' e 50".
Un'annata così credo sia davvero difficile da eguagliare, ancor più difficile da migliorare.
Ma.... quest'anno ho assistito in diretta tv al record di maratona di Eliud Kipcoghe, una chiara dimostrazione che se si vuole ottenere qualcosa nulla è impossibile.
Non ho mai pensato di dover mollare la corsa nei 4 anni in cui ho dovuto convivere con l'infiammazione al tendine d'achille e una frase trovata su un libro che più mi piace è "life beghin at the end of your comfort zone".
Quindi non mi siedo sugli allori, per il prossimo anno se lo stato di grazia dei tendini prosegue, ho già messo in programma qualche accorgimento che se darà i frutti sperati, potrebbe riservarci qualche altra bella sorpresa. State connessi!