10/09/2017 14^ mezza di Monza
Doveva essere una mezza tranquilla, tanto per divertirmi, anche se hrv4training mi dava via libera per una corsa ad alta intensità. La pioggia intensa prima della partenza e mezzora di ritardo avevano raffreddato totalmente ogni idea di gara perfetta. Ho così iniziato con il passo tranquillo, 5’03’’ al primo km, poi un po’ per scaldarmi, un po’ perché stavo bene ho iniziato ad alzare il ritmo, intorno al quarto chilometro con mio stupore sono stato raggiunto dai pacer dell’ora e 40 che probabilmente erano partiti troppo indietro e stavano recuperando il tempo perduto. In ricordo della brutta esperienza avuta alla Stramilano 2014, inizialmente non ero intenzionato a seguirli, ma quando ho visto che non stavo facendo particolare fatica a tenere il loro passo, ho deciso di accodarmi. Mi sono trovato ancora più stupito quando intorno al 15esimo chilometro la classica crisi che mi blocca le gambe non è arrivata. A quel punto ho iniziato a coltivare l’idea di un nuovo PB, ho provato ad allungare, le gambe reggevano e i pacer dell’ora e 40 perdevano terreno. Con questa nuova iniezione di fiducia ho iniziato a darci dentro. Solo alla fine le gambe hanno iniziato ad irrigidirsi ma ormai l’impresa era compiuta, 1’38’07!! Ed ecco servito il nuovo personal best!!
La cosa che mi lascia più stupito di questo risultato è il fatto che pur essendomi allenato regolarmente nell'ultimo periodo, a parte un paio di corti veloci, non avevo mai fatto allenamenti di qualità. Evidentemente il giusto riposo, la giornata fredda, l'adrenalina della gara e i pacer dell'ora e 40, sono stati di grande aiuto!!
La cosa che mi lascia più stupito di questo risultato è il fatto che pur essendomi allenato regolarmente nell'ultimo periodo, a parte un paio di corti veloci, non avevo mai fatto allenamenti di qualità. Evidentemente il giusto riposo, la giornata fredda, l'adrenalina della gara e i pacer dell'ora e 40, sono stati di grande aiuto!!
21/05/2017 XXI mezza Maratona del Naviglio
È difficile migliorarsi e credo ancor di più se ti ritrovi a 55 anni, con qualche acciacco e qualche problema dell’ultima ora (caduta in bici il giorno prima con vistoso e dolente ematoma sulla coscia dx), che t’impediscono di correre al meglio delle tue possibilità. Dalla mia parte avevo solo il peso, è vero che anche quello conta molto e per fortuna è calato parecchio, quasi 10kg in meno rispetto al precedente record, ma allora stavo bene, mi allenavo quotidianamente e l’infiammazione al tendine d’achille era ancora lontana a venire. Questa mattina ero tranquillo, anche questo aiuta a tenere basso il battito cardiaco, sapevo di poter far bene, il test di tre settimane prima aveva dato esiti confortanti, ma non puntavo a fare il record personale, un po’ per scaramanzia perché le altre volte che ero partito con questo obiettivo avevo miseramente fallito, un po’ perché immaginavo che per il record personale avrei dovuto dare più di quanto mi sentivo di valere in questo momento. La prima parte della corsa come al solito a ritmo troppo sostenuto, passaggio a metà corsa passo 4’36’’, ma a differenza delle altre volte ero ancora lucido e sono riuscito a gestire la corsa cercando di tenere il passo di chi mi stava davanti tenendo un passo costante. Poi come al solito intorno al 15esimo chilometro ho iniziato a soffrire ma sono riuscito a controllare la sofferenza rallentando un po’ e cercando di gestire le forze rimaste. Ad un chilometro dal traguardo il gps segnava passo 4’42’’, non ero ancora convinto di farcela perché per abbattere il muro dell’ora e 40 si deve correre sotto passo 4’43’’. Per l’ultimo tratto di corsa si entra allo stadio intitolato a Gaetano Scirea, poco prima il gps aveva girato l’ora e 38’ di gara, convinto che per arrivare avrei dovuto fare un giro intero di pista, ho pensato, mannaggia anche questa volta non ce la facciamo. Ed invece subito dopo la prima curva, ecco il gonfiabile dell’arrivo e lo spiker che per incitare chi sta arrivando dice, “ultimo sforzo per chi vuole abbattere il muro dell’ora e 40” e allora…… vai con l’ultimo sforzo!!!!! 1h 39’ 45’’! ce l’ho fatta! new PB!. 220° assoluto su 732 partecipanti, undicesimo su 51 di categoria SM55.
14/05/2017 Diecikappa chrono Monza
Dopo l`assaggio della staffetta alla maratona di Milano, sono tornato ad una gara ufficiale sul percorso da 10k. La gara è andata bene, in linea con le aspettative, l`obiettivo era migliorare il mio tempo su questa distanza in una gara ufficiale e l`obiettivo l`abbiamo raggiunto. Mi sono piazzato 93esimo su 266 partecipanti, ottavo di categoria, da quest`anno la mia categoria è SM55! Tempo ufficiale 43'55'', un bel minuto in meno rispetto al tempo ufficiale precedente e mio terzo tempo di sempre su questa distanza. Il tendine d`achille si e` un po` lamentato per questo sforzo, ma per fortuna la mattina dopo andava già meglio. Se continua così penso che quest'anno riusciremo ad aggiungere qualche altra garetta sul sito..
02/04/2017 Relay Marathon Milano
Me ne accorgo solo ora, compilando questo articolo, per tutto il 2016 non ho fatto alcuna gara ufficiale e solo il fatto di poter scrivere questo articolo è una buona notizia. E' una buona notizia perchè significa che sono tornato a gareggiare, a sei mesi dall'operazione al tendine d'achille finalmente si torna a gareggiare! Non è stata un'intera maratona come quella del 2014, questa volta l'ho fatta in staffetta assieme a quattro colleghi di lavoro, ero il 4^ frazionista, frazione da 13km che ho corso con un buon tempo, 58' passo 4'30' al km. La squadra al completo ha chiuso in 975esima posizione su 2733 staffette partecipanti, tempo totale 3h e 39'!!