Finalmente questo maledetto 2020 se n'è andato e anche se povero di gare abbiamo qualcosa da raccontare
anche quest'anno.
Non era iniziato bene con la mezza della befana corsa malamente nella seconda parte di gara, ma che mi aveva comunque garantito il mio quarto tempo di sempre. Poi l'arrivo del covid ha bloccato tutte le gare e allora è iniziata una stagione anomala, a cui non ero abituato, correre senza obiettivi mi ha messo un po in difficoltà nella prima parte di stagione, poi ci ho fatto l'abitudine e ne ho fatto di necessità virtù.
Innanzitutto va detto che fortunatamente è stato un' altro anno senza gravi infortuni, un paio di contratture,
qualche giorno con i tendini un po indolenziti, ma tutte cose che ho risolto comodamente in pochi giorni di riposo o di corsa lenta.
E proprio la corsa lenta è stata la mia piacevole sorpresa di quest'anno.
Tempo fa lessi un articolo il cui titolo diceva, "correre piano per gareggiare forte", in pratica spiegava quanto
importante sia una buona dose di corsa lenta per tenersi lontani dagli infortuni e per non farsi trovare scarichi quando è il momento di dare il massimo, la regola da seguire è 80-20, 80% di corsa facile, 20% di corsa impegnativa.
E' una regola che quindi conoscevo ma che raramente applicavo, è una regola che ho scoperto e quindi non applicavo, dopo l'infortunio del 2014. Ogni allenamento era quasi come una gara....
Di fatto, senza obiettivi gare e con un'estate passata tra corse tranquille in val di Fassa a godermi lo stupendo paesaggio e un'ulteriore dose di corse tranquille in quel di Sulbiate, causate anche dal caldo oppressivo, mi sono ritrovato ad un certo punto della stagione con un passo medio molto al di sotto di quello normalmente tenuto negli anni precedenti.
La bella sorpresa è arrivata quando ha smesso di far caldo, a quel punto, quando ho iniziato a spingere, mi sono accorto di avere comunque un buon passo, confermato dalla garetta sui 10km corsa a Monza in solitaria.
Il finale di stagione invece l'ho dedicato ad incrementare il chilometraggio, come se avessi dovuto preparare
una maratona e anche in questo caso è andata molto bene, peccato che non ho potuto fare una maratona perchè non l'ho mai preparata così bene come quest'anno.
Così senza la preoccupazione di preparare al meglio qualche gara, quest'anno mi sono ritrovato qualche record personale che vale comunque la pena sottolineare:
1) Maggior numero di km percorsi in un anno "3883"
2) Maggior numero di km percorsi in un mese "493"
3) Maggior serie di corse consecutive "111" (negli ultimi 180 giorni ho saltato solo il giorno dopo
il matrimono di mia nipote Beatrice)
4) Maggior numero di settimane consecutive in cui ho corso più di 100km "10"
Se pensiamo che per qualche giorno non si poteva nemmeno uscire di casa a correre perchè altrimenti ti davano dell'untore.... direi che sportivamente parlando non è andato maluccio questo 2020.
buone corse 2021!
anche quest'anno.
Non era iniziato bene con la mezza della befana corsa malamente nella seconda parte di gara, ma che mi aveva comunque garantito il mio quarto tempo di sempre. Poi l'arrivo del covid ha bloccato tutte le gare e allora è iniziata una stagione anomala, a cui non ero abituato, correre senza obiettivi mi ha messo un po in difficoltà nella prima parte di stagione, poi ci ho fatto l'abitudine e ne ho fatto di necessità virtù.
Innanzitutto va detto che fortunatamente è stato un' altro anno senza gravi infortuni, un paio di contratture,
qualche giorno con i tendini un po indolenziti, ma tutte cose che ho risolto comodamente in pochi giorni di riposo o di corsa lenta.
E proprio la corsa lenta è stata la mia piacevole sorpresa di quest'anno.
Tempo fa lessi un articolo il cui titolo diceva, "correre piano per gareggiare forte", in pratica spiegava quanto
importante sia una buona dose di corsa lenta per tenersi lontani dagli infortuni e per non farsi trovare scarichi quando è il momento di dare il massimo, la regola da seguire è 80-20, 80% di corsa facile, 20% di corsa impegnativa.
E' una regola che quindi conoscevo ma che raramente applicavo, è una regola che ho scoperto e quindi non applicavo, dopo l'infortunio del 2014. Ogni allenamento era quasi come una gara....
Di fatto, senza obiettivi gare e con un'estate passata tra corse tranquille in val di Fassa a godermi lo stupendo paesaggio e un'ulteriore dose di corse tranquille in quel di Sulbiate, causate anche dal caldo oppressivo, mi sono ritrovato ad un certo punto della stagione con un passo medio molto al di sotto di quello normalmente tenuto negli anni precedenti.
La bella sorpresa è arrivata quando ha smesso di far caldo, a quel punto, quando ho iniziato a spingere, mi sono accorto di avere comunque un buon passo, confermato dalla garetta sui 10km corsa a Monza in solitaria.
Il finale di stagione invece l'ho dedicato ad incrementare il chilometraggio, come se avessi dovuto preparare
una maratona e anche in questo caso è andata molto bene, peccato che non ho potuto fare una maratona perchè non l'ho mai preparata così bene come quest'anno.
Così senza la preoccupazione di preparare al meglio qualche gara, quest'anno mi sono ritrovato qualche record personale che vale comunque la pena sottolineare:
1) Maggior numero di km percorsi in un anno "3883"
2) Maggior numero di km percorsi in un mese "493"
3) Maggior serie di corse consecutive "111" (negli ultimi 180 giorni ho saltato solo il giorno dopo
il matrimono di mia nipote Beatrice)
4) Maggior numero di settimane consecutive in cui ho corso più di 100km "10"
Se pensiamo che per qualche giorno non si poteva nemmeno uscire di casa a correre perchè altrimenti ti davano dell'untore.... direi che sportivamente parlando non è andato maluccio questo 2020.
buone corse 2021!